Progetto R.A.D.A.R.
Data:
11 Agosto 2015
Rete abruzzese per il “Dopodinoi” e l’autonomia residenziale.
Percorsi sperimentali di residenzialità autonoma destinati a persone disabili adulte.
L’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona (ASP) della provincia di Pescara affidataria del Servizio da parte della Regione Abruzzo – Assessorato alle Politiche Sociali nell’ambito del progetto RADAR (Rete Abruzzese per il Dopo di Noi e l’Autonomia Residenziale), approvato con deliberazione di Giunta Regionale d’Abruzzo n. 934 del 29/11/2010 e resa operativa con Determinazione n. 115/DL29/2013, attiva n. 8 posti per progetti di residenzialità programmata della durata di un anno in favore dei disabili in situazione di gravità, certificati ai sensi dell’art. 3, comma 3, della L. 104/92, residenti nella Regione Abruzzo.
Il progetto di residenzialità programmata si svolge presso la struttura denominata Casa del Sole “Rosolino Colella” di Città Sant’Angelo PESCARA – C.da Vertonica.
Il Progetto si innesta nel processo di passaggio dai concetto di “ricovero”, adottato in passato quale soluzione per dare alloggio a persone con disabilità che ne restassero prive soprattutto a causa del venir meno dei genitori a quello di “residenzialità”, sperimentando, in coerenza con il riconoscimento dell’uguaglianza di diritti delle persone con disabilità, soluzioni abitative oggi accomunate sotto la definizione di “residenze per il Dopodinoi”.
Tale processo è in atto anche nella Regione Abruzzo, sia nel quadro della pianificazione sociale generale, sia nel contesto degli interventi specifici per la non-autosufficienza; in particolare, anche sulla base dell’impulso dato dalla L. 162/98 e dal D.M. 470/2001, la Regione ha promosso e promuove la realizzazione delle Comunità per il Dopodinoi.
Il presente avviso è rivolto a n° 8 persone di età compresa tra i 18 ed i 45 anni, portatori di disabilità neuropsichica, compreso lo spettro autistico, prive di contesto abitativo familiare o in procinto di perderlo, o per le quali la permanenza nel nucleo familiare sia temporaneamente o definitivamente impossibile o contrastante con le esigenze di assistenza. I richiedenti devo essere residenti in Abruzzo ed essere in possesso della certificazione di cui all’art. 3, comma 3, legge 104/92. Ove i soggetti richiedenti siano sottoposti a inabilitazione o ad amministrazione di sostegno, la domanda proposta dal soggetto interessato al Progetto dovrà essere corredata dell’atto di assenso, rispettivamente, del curatore o dell’amministratore di sostegno, i quali dovranno allegare il relativo provvedimento di nomina reso dal Giudice Tutelare. In caso di soggetti richiedenti interdetti, la relativa domanda dovrà esser proposta dal tutore, il quale dovrà allegare il relativo provvedimento di nomina.
Le domande devono essere redatte secondo il modello reperibile sui seguenti siti:
www.asp.pe.it
www.ausl.pe.it
www.regione.abruzzo.it
Le domande di ammissione possono essere presentate dall’11 agosto al 15 settembre 2014, mediante consegna a mano presso gli uffici della Cooperativa New Laser, Via Benedetto Croce, 34 a Silvi, aperti il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9.00 alle 13.00, oppure invio per raccomandata A/R al medesimo indirizzo oppure invio per posta elettronica, anche non certificata, al seguente indirizzo: coop.newlaser@libero.it. Saranno ammesse alla selezione solo le prime 20 domande pervenute in ordine cronologico. Al termine della valutazione sarà redatta una graduatoria sulla base dei punteggi attribuiti dall’Equipe valutativa. I primi 8, di cui almeno 1 con esperienze pregresse di istituzionalizzazioni, saranno beneficiari del progetto di residenzialità. In caso di rinuncia, sarà seguito l’ordine di graduatoria. La graduatoria delle persone ammissibili verrà predisposta dal SIGAD Servizio Inclusione Sociale dei Giovani Adulti con Disabilità Neuropsichica ,- del DSM- Dipartimento di Salute Mentale- con sede presso il Distretto Sanitario di Pescara sud della ASL Pescara, in via Pesaro n° 50 – Pescara (Tel. 085 425 4080 – Fax 085 425 4042 – email: sigad@ausl.pe.it), previa disamina della documentazione socio-sanitaria e successiva effettuazione di colloqui con l’Equipe multidisciplinare , in base ad una valutazione che terrà conto del grado di autonomia generale del richiedente e della compatibilità con le caratteristiche della struttura ospitante , con le professionalità ed il personale disponibile, ai supporti che verranno forniti e con le attività che verranno svolte.
Il Progetto intende sperimentare nuovi modelli di servizi residenziali per le persone con disabilità, nel contesto di una strategia innovativa della residenzialità, che persegua il raggiungimento del diritto alla vita indipendente.
I principi metodologici ispiratori del Progetto sono individuabili:
a) nella centralità della persona con disabilità, intesa in senso olistico, con i propri bisogni, esperienze, relazioni, emozioni ed aspirazioni, nei confronti della quale si sperimenta una risposta innovativa, basata sulla de-istituzionalizzazione e sull’accoglienza in dimensioni di residenzialità, sostituendo la casa al ricovero, per elevare il grado di autosufficienza e di libertà e conseguire la possibilità di vita indipendente;
b) nella sperimentazione di un sistema di promozione e coordinamento per la nuova residenzialità delle persone con disabilità compresa la condizione di spettro autistico, mediante il coinvolgimento attivo delle famiglie e l’integrazione con le risorse del territorio, finalizzato al percorso d’inclusione;
c) nella realizzazione di servizi ispirati alla integrazione fra le modalità di risposta a situazioni di bisogno alloggiativo, mediante una presa in carico integrata che ricomprenda tutte le dimensioni sociali, con l’attivazione della rete dei servizi e dei soggetti pubblici e privati presenti sul territorio, non soltanto di carattere assistenziale, ma appartenenti anche all’area della formazione e del tempo libero, del turismo, della cultura, con il coinvolgimento attivo di istituzioni, associazioni e famiglie, anche mediante strumenti di networking e trasferimento della conoscenza, anche ai fini di perseguire il diritto alla vita indipendente accompagnata
d) nella sperimentazione di un nuovo strumento di gestione di percorsi di residenzialità, il Progetto Individualizzato di Residenzialità (PIR), innovativo rispetto al Piano Assistenziale Individualizzato (PAI), e basato su una lettura globale dei bisogni della persona con disabilità elaborato nel corso della formazione degli operatori, che dovranno poi attuare in forma personalizzata il modello di PIR all’interno delle Comunità;
e) nel reporting dei risultati della sperimentazione, in particolare mediante la pubblicazione di linee guida della residenzialità, anche finalizzata all’abitare accompagnato, ai fini della divulgazione e del trasferimento delle esperienze e delle conoscenze acquisite.
Per maggiori informazioni rivolgersi a:
Coop New Laser
Via Benedetto Croce, 34 Silvi
0859353846 – 3929515539
Gli uffici ricevono il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9.00 alle 13.00.
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Ultimo aggiornamento
11 Agosto 2015, 10:56